NAPOLI, PRIMO MENU IN BRAILLE GRAZIE ALLA PIZZERIA FRANCO
Il mondo dell’enogastronomia si è spesso dimostrato ricettivo nei confronti di tematiche a sfondo sociale e verso iniziative a scopo benefico.
Tra le tante trovate messe in campo con frequenza sempre crescente, quelle che amiamo maggiormente raccontare sono le azioni volte a restituire dignità a chi necessita di attenzioni speciali.
Francesco Gallifuoco, patron del Ristorante Pizzeria Franco, ha dato prova di una sensibilità non comune con la sua recentissima idea: proporre il proprio menu in braille e in caratteri grandi, per renderlo accessibile anche ai non vedenti e agli ipovedenti.
Un atto di grande civiltà che favorisce l’indipendenza e l’integrazione dei clienti speciali, una vera primizia per la città di Napoli.
Lunedì 16 maggio la famiglia Gallifuoco ha ospitato la stampa per questa ed altre novità, in una serata organizzata con il supporto della giornalista enogastronomica Laura Gambacorta.
Lo spunto per l’incontro è stata la presentazione del nuovo menu estivo.
Nel rispetto della stagionalità, alcune ricette sono andate in vacanza ed altre sono subentrate al loro posto.
Nuova dunque la frittatina con zucca, provola di Agerola e pepe, che sostituisce quella con salsicce e friarielli. A nostro giudizio, ottima: il pepe vivacizza il gusto dolce della zucca e rende l’insieme brioso.
Nuova la collaborazione con la maestra gelatiera Pina Molitierno di Vanilla Ice Lab, che, oltre a offrire qui i suoi rinomati gelati artigianali, ha ideato in esclusiva per il locale un gelato salato che fa da antipasto, Caprese in bicchiere: Panna cotta al pomodoro con cremoso di mozzarella di bufala dop, gelèe al basilico e olio extravergine d’oliva.
Rinnovato il comparto brassicolo, con le birre artigianali vesuviane del birrificio Maneba a fare il loro ingresso in carta.
Nuove, ovviamente, le pizze, una decina in tutto, tra le quali Pizza ricotta e pera, con fior di latte di Agerola e all’uscita ciuffetti di ricotta di pecora, pepe, pera grattugiata, olio extravergine e basilico.
Dedicata a Laura Gambacorta e Pina Molitierno “Pàura”: pesto alla menta e mandorle, involtini di lardo di Colonnata, fior di latte di Agerola, scaglie di cioccolato fondente e olio evo.
New entry anche il Ripieno Fuoco e Mare: calzone in crosta di formaggio ripieno di cozze saltate in padella, ‘nduja di Spilinga e olio evo.
Tornando alla novità più importante, il menu in braille appunto, Francesco ha invitato Salvatore Petrucci, presidente nazionale U.N.I.Vo.C. – Unione Italiana Volontari pro Ciechi, per testare l’iniziativa.
Dopo aver letto il menu in punta di dita, Petrucci ha espresso parole di grande apprezzamento e ha espresso l’augurio che questo progetto possa essere di esempio per altri esercizi di ristorazione. Poter scegliere cosa ordinare in totale autonomia è un bel passo in avanti per i disabili visivi.
Sullo stesso filone dell’accessibilità si incasellano i vini Casalis Douhet dell’Azienda Agricola Montecoriolano (di proprietà dell’Istituto Colosimo di Napoli per l’istruzione di ragazzi non vedenti, gestito dalla Regione Campania), ospiti della serata, le cui etichette sono scritte anche in braille.
E qui mi tocca fare un’annotazione personale. Sono stata volontaria della sezione napoletana dell’U.N.I.Vo.C. per quattro anni, svolgendo servizi di varia natura tra i quali lettura domiciliare, compagnia, accompagnamenti, percorsi multisensoriali ed eventi.
A conclusione della mia esperienza, posso dire di aver ricevuto molto di più di quanto io abbia donato. Io ho solo messo a disposizione un po’ del mio tempo; dalle persone che ho conosciuto ho invece imparato cosa vuol dire affrontare le difficoltà quotidiane senza arrendersi mai, e che ciò che davvero fa la differenza è il modo in cui si affrontano le proprie battaglie.
Ultimissima novità di casa Gallifuoco, l’applicazione per smartphone con la quale si accede al menu digitale multilingue, che comprende anche il giapponese.
Insomma, i Gallifuoco hanno pensato proprio a tutti! E il locale è pure dog friendly!
La chiusura della cena non poteva che essere affidata a Pina Molitierno, che ha addolcito i palati con gelato al cioccolato fondente e sorbetto di lamponi. Non prima però di aver proposto un fuori programma molto gradito: la pizza fritta ripiena di gelato al cioccolato!
Al di là delle idee brillanti, c’è da dire che il focus di Francesco Gallifuoco è pur sempre la pizza: selezione di ingredienti di altissima qualità, impasto leggero e digeribile realizzato con un blend di farine sono i suoi tratti distintivi.
Ma è l’accoglienza davvero unica a rendere l’intero contesto speciale.
Pizzeria Ristorante Franco
Corso Arnaldo Lucci, 195/197 – Napoli
tel. 081/5541892
www.ristorantepizzeriafranco.it
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena
Vanilla Ice Lab
Via Caprio Maddaloni, 134 – Caserta
www.vanillaice.it
info@vanillaice.it
Casalis Douhet
Via Montecoriolano, 11 – Porto Potenza Picena, Macerata
tel. 0733/688121
www.casalisdouhet.it
U.N.I.Vo.C. Napoli
Via Santa Maria di Costantinopoli, 19 – Napoli
tel. 081/19915172
www.univocdinapoli.org
La nostra precedente visita alla Pizzeria Franco qui https://allassaggio.it/pizzeria-franco/