UN ESTATICO NATALE DA SORRENTINO VINI
L’Azienda Vinicola Sorrentino è una realtà vesuviana impegnata da generazioni nelle attività agricole (coltivazione di viti, produzione di vini e di oli), e da molti anni altrettanto attenta all’enoturismo e all’ospitalità attraverso visite guidate, degustazioni di vini e di piatti tipici locali (la nostra visita qui).
Alle redini ci sono i tre giovani eredi della famiglia Sorrentino: Giuseppe (commerciale), Benny (enologa) e Maria Paola, presidente del Movimento Turismo del Vino Campania da agosto 2016.
Domenica 11 dicembre i Sorrentino hanno organizzato – in collaborazione con la giornalista Laura Gambacorta – un pranzo ispirato all’atmosfera festiva pre-natalizia. Per l’occasione, ai fornelli dell’efficiente cucina aziendale uno chef giovane ma di grande esperienza, il partenopeo Eduardo Estatico, executive del JKitchen di Capri. Da qui il nome dell’evento Un Estatico Natale.
La cucina di Estatico ha le sue radici nella tradizione napoletana, ma è sempre contraddistinta da eleganza e da un immancabile tocco creativo.
Partenza con un amuse-bouche, Scapece di zucca lunga napoletana, nocciola e gelatina allo zafferano di Pietravairano.
Un piccolo boccone altamente cromatico, omaggiante i prodotti campani.
Il brindisi iniziale non poteva che essere con le bollicine della casa, Dòrè Spumante Lacryma Christi DOC, 80% Coda di Volpe e 20% Falanghina.
A seguire “Come un carciofo arrostito…”, illusione per un carciofo in realtà cotto al vapore ma richiamante i sentori della brace e celante all’interno una polpettina di carne.
Sul campo, abbiamo appurato che l’abbinamento più convincente è risultato quello con Catalò, 100% catalanesca, piuttosto che con il previsto Vigna Lapillo Bianco 2014.
Amaro, affumicato e acido il Riso di semola «Pastificio Gentile» con cavolo nero, aringa affumicata, mozzarella di bufala e limone di Sorrento, senza burro né altri grassi, abbinato al Coda di Volpe Natì 2011.
Il Baccalà «Lofoten» in olio cottura ha trovato nell’“evoluzione di insalata di rinforzo” – un insieme di ortaggi e acciughe su crema di cavolfiore e riduzione di aceto – un accompagnamento croccante e sgrassante al contempo.
Fruttato e armonico il Vigna Lapillo Rosato 2011 (80 % Piedirosso e 20 % Aglianico) associato al piatto.
Decisamente felice anche la parte dedicata ai dessert.
I classici Struffoli napoletani – croccanti a regola d’arte – sono stati presentati in una veste inedita, con una crema al mandarino. Un connubio che si è rivelato perfetto.
Trasformazione più radicale nel dolce finale “Tu sì…nù…roccocò”: la solitamente coriacea ciambella speziata partenopea è diventata un dolce al cucchiaio, una mousse glassata con cioccolato bianco e infine nebulizzata con cioccolato temperato.
I dolci sono stati abbinati al Passito Igt Pompeiano Fior di Ginestre.
Partner dell’evento, Pastificio Gentile, Villeroy e Boch, Broggi e Lofoten.
Azienda Vinicola Sorrentino
Via Casciello, 5 – Boscotrecase, Napoli
tel. 081/8584963
www.sorrentinovini.com