INCURSIONI DI GUSTO DA PEPE IN GRANI
Franco Pepe non è solo uno dei maestri pizzaioli contemporanei più stimati: è anche un narratore del territorio.
Un testimonial del Medio Volturno, da anni impegnato nella promozione e valorizzazione della sua terra attraverso un costante interscambio con artigiani, produttori e rispettivi prodotti.
Sulle sue apprezzatissime pizze finiscono ortaggi, salumi e formaggi che raccontano la dedizione e la fatica degli uomini di Terra di Lavoro, così come i calici della sua pizzeria Pepe in Grani si riempiono di birre artigianali e vini che contengono l’essenza stessa del casertano.
L’ultima occasione in ordine temporale per portare ancora una volta alla ribalta storie, volti e tradizioni è stata l’evento Incursioni di Gusto, svoltosi domenica 24 gennaio presso il locale caiatino del maestro. Un percorso che si è snodato inizialmente attraverso la degustazione libera dei carciofi arrostiti di Peppe Cristillo, dei formaggi del Caseificio Optimum Sancti Petri di Giuseppe Iaconelli (tra i quali i caci bufalini affinati al sidro di mele e al pallagrello nero) e Il Casolare di Mimmo La Vecchia e della coppa di testa di Berardino Lombardo (Agriturismo Il Contadino di Caianello).
Successivamente, sono entrate in campo le creature di Franco Pepe, a cominciare dalla pizza in teglia cosiddetta Pezzentella, in riferimento alla preparazione abitualmente approntata in casa dalle massaie con gli avanzi di impasto del pane.
Tutt’altra storia quella del maestro Pepe, ottima e sofficissima al pari di quelle tonde ma che (ahimè) non è presente in menu e non lo sarà neanche nell’immediato futuro.
Un’“una tantum” assai gradita.
Ed ecco quindi le regine, le pizze: Aglio, olio e peperoncino e la famosa Margherita sbagliata, premiata dalla guida Pizzerie d’Italia 2016 del Gambero Rosso come Pizza dell’anno. Infornata solo con mozzarella, con aggiunta, dopo la cottura, di salsa di pomodoro riccio (una varietà locale) a crudo e riduzione di basilico, conserva tutto il gusto del pomodoro fresco.
Durante il servizio, Emilio Pompeo, cuoco-artista conosciuto come Capitan Food, ha intrattenuto il pubblico con la sua brigata composta da pirati e briganti con musica, canti popolari e poesie, in una sorta di teatro vivente all’interno della sala.
Rime a tema culinario si sono alternate a trascinanti ballate dal vivo.
È stato poi il turno di un ospite d’eccezione, grande amico del padrone di casa: Nino Di Costanzo, già Executive Chef del Mosaico dell’Hotel Terme Manzi di Ischia (dove ha conquistato due stelle Michelin), attualmente consulente gastronomico.
Dalle sue pentole sono venuti fuori il Risotto di semola alla carbonara (con parmigiano, pecorino e pancetta croccante) e gli Spaghetti ai 4 pomodori, nei quali la pasta di Gragnano è stata abbinata a quattro tipologie diverse di pomodori. Piatto fantastico!
Il già citato Berardino Lombardo ha firmato il tenerissimo Maialino con scarola condita con pinoli e uvetta, mentre un altro ospite eccellente, il maestro pasticcere Alfonso Pepe (solo omonimo del pizza chef) è stato l’autore di uno straordinario dessert, Leggerezza al pistacchio, un tripudio di ricotta, cioccolato bianco e pistacchio, con base croccante ai cereali.
Tante le incursioni quindi nelle cucine di Pepe in Grani, per un pranzo in allegria che ha fatto registrare il sold out con un considerevole anticipo rispetto alla data programmata.
Noi di All’assaggio siamo strenui sostenitori del lavoro portato avanti dal maestro Franco Pepe e dai suoi colleghi: l’unione fa la forza.
E se ci guadagna anche il gusto, ancora meglio!
Pepe in Grani
Vico S. Giovanni Battista, 3 – Caiazzo, Caserta
tel. 0823/862718
www.pepeingrani.it
Il precedente incontro tra maestri organizzato da Pepe in Grani: https://allassaggio.it/franco-pepe-incontra-nino-di-costanzo-e-alfonso-pepe/