FESTA A VICO 2016 – LA NOTTE DELLE STELLE
È appena calato il sipario sulla tredicesima edizione di Festa a Vico, la grande kermesse enogastronomica a scopo benefico ideata dallo chef Gennaro Esposito (due stelle Michelin per il ristorante La Torre del Saracino).
Tre giornate – dal 29 al 31 maggio – all’insegna de Il gioco delle mani amiche: buon cibo, divertimento e tanta solidarietà.
Non dimentichiamo infatti che la parte più ludica e godereccia serve a fare cassa per le O.N.L.U.S. supportate dalla manifestazione; il ricavato dell’annata 2016 è stato devoluto a A.L.T.S. Associazione alla Lotta ai Tumori del Seno, Associazione Sostenitori Ospedale Santobono Onlus, LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione di Napoli, Istituto dei Tumori Napoli – Fondazione G.Pascale – Chirurgia Oncologica Colorettale.
E quindi, domenica 29 è stata destinata come sempre alla Repubblica del Cibo, con i suoi 130 chef emergenti sparpagliati nei negozi del centro di Vico Equense a proporre assaggi (evento che noi abbiamo seguito nelle edizioni 2013, 2014 e 2015); lunedì 30 è stato il turno della Cena di Beneficenza preparata da 20 grandi nomi della ristorazione italiana per 200 commensali presso Il Bikini, mentre martedì 31 il gran finale è stato assicurato dalla Notte delle Stelle.
Pizzaioli, produttori e sessanta chef stellati hanno colonizzato il lungomare Marina d’Aequa a Seiano con le loro postazioni all’aperto.
Tantissimi appassionati e chef impegnati nelle serate precedenti hanno passeggiato lungo il percorso delineato, godendosi la splendida serata e prendendo d’assalto i piatti offerti (che sono infatti andati esauriti in breve tempo).
La sottoscritta si è difesa come ha potuto, tentando di fotografare e assaggiare 😉
Nel parterre, volti amici e tante nuove scoperte.

Giovanni Bavuso (Il riccio, Anacapri) – Panino aglio, olio, palamita e maionese alla colatura di alici di Cetara
Peppe Guida, uno dei massimi interpreti della pasta, ha scelto di presentarne una versione “soffiata”.

Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa, Vico Equense) – Spaghetti aglio e olio soffiati, bottarga di ricciola e prezzemolo
Gli amici del Krèsios, per i quali nulla è mai semplice, hanno aggiunto delle cozze sferificate alla loro Pasta e fagioli.
In rappresentanza del patron Giuseppe Iannotti, i due sous-chef Eugenio Vitagliano e Tadashi Takayama.

Emanuele Mazzella (Vespasia, Norcia) – Girasole di pasta all’uovo in farcia di patate all’olio, datterino e zucchine fermentate

Francesco Nacci (Botrus Divinoristorante, Ceglie Messapica) – Crema di piselli sponzale e grappa, seppia sporca in acqua di zenzero e rucola, il suo nero e il tarallo pugliese travestito da grissino

Roberto Proto (Il Saraceno, Cavernago) – Ravioli , mozzarella di bufala, alici, essenza di limone e briciole di pane

Ristorante La Pineta, Marina di Bibbona – Tortelli di ricotta ed erbette con acciughe, fiori di zucca e bottarga
Gettonatissime le pizze fritte di Masardona e pizzeria Élite-Rossi.
Tra gli espositori presenti, il Caseificio Aurora e tre birrifici artigianali di nostra conoscenza.
Ovviamente Gennaro Esposito non poteva perdersi la serata finale, e noi lo abbiamo immortalato il compagnia del decano dei pasticceri napoletani, il maestro Sabatino Sirica.
L’epilogo della serata e dell’intera Festa a Vico si è avuto con Dessert Storm, il ricchissimo buffet di dolci a cura di oltre 20 pasticceri italiani all’interno del Complesso turistico Le Axidie.
Tra essi, la chef Viviana Varese e la famosa Cremeria Gabriele di Vico Equense, che ha presentato il nuovo gusto di gelato “Sinfonia”: crema di mele annurche, pellecchielle del Vesuvio e biscotto alle nocciole di Giffoni. Golosissimo se gustato nella squisita brioche artigianale di casa Cuomo.

Alfonso Pepe (Pasticceria Pepe, Sant’Egidio del Monte Albino) – Babà all’olio di oliva inzuppato con bagna al pomodorino di Corbara e basilico servito su crema di latte cotto di bufala, crema di Corbarino candito, pesto di basilico e olio di oliva

Viviana Varese e Sandra Ciciriello (Alice Ristorante, Milano) – Già Rotta: meringa con spuma di zabaglione, vellutata di mandorla, mandorle croccanti, sorbetto al caffè e cioccolato amaro e pepe timut
Come spesso accade in queste occasioni, avremmo voluto scattare e mangiare molto di più…
Staremo a vedere cosa accadrà in futuro!