Per la quattordicesima puntata della nostra rubrica, vi proponiamo una raccolta di titoli tematici contenenti scene nelle quali rivelazioni (di varia natura) hanno avuto luogo durante pranzi, cene e feste in genere.
Tra commedie, parodie e drammi familiari, qui la tavola è la vera protagonista.
INDOVINA CHI VIENE A CENA?
Il precursore di tutti i film con sorpresa vede protagonista una coppia interrazziale che deve informare le famiglie della propria intenzione di sposarsi. La governante nera non è entusiasta all’idea, e vorrebbe preparare una cena approssimativa, ma la sposina le ordina brodo di tartaruga, filetto con funghi e dolce.
Il finale pacificatore arriva con le parole del grande Spencer Tracy: “Che cavolo aspettiamo a mangiare?”. In realtà il cibo non si vede quasi mai.
Tavola e dubbi amletici.
INVITO A CENA CON DELITTO
Dalla penna di Neil Simon, un giallo-parodia ricco di colpi di scena. I cinque migliori detective del pianeta vengono riuniti in un castello dal bizzarro Lionel Twain. La tanto sospirata cena (il cui menu viene elencato dal maggiordomo alla cuoca, senza sapere che è sorda: minestra, quaglia, asparagi al burro) si rivelerà piuttosto “insapore” e prontamente sostituita da polpette e fagiolini in scatola.
Attentati culinari ed altre catastrofi.
SIGNORI, IL DELITTO È SERVITO
New England, 1954. Sei personaggi sotto pseudonimo si ritrovano radunati in una villa. La cena a base di brodo di pinne di squalo e cervello di scimmia sarà il preludio di una serata molto, molto movimentata…
Il film è basato sui protagonisti del gioco da tavolo “Cluedo”.
Battute gastronomiche:
“- A lei piace Kipling? – Sì, io mangio di tutto”
“Che bisogno c’era di uccidere la cuoca? La cena non era male!”
Il cibo come case solver.
PARENTI SERPENTI
Una grande famiglia si riunisce per le festività natalizie a casa degli anziani genitori in Abruzzo. Dopo una vigilia serena a base di spaghetti alla chitarra, baccalà fritto e capitone, il giorno di Natale arriva una notizia inattesa: il desiderio degli attempati coniugi di andare a vivere con uno dei figli, espresso al momento dei tortellini in brodo. Da questo momento, gli eventi prenderanno una piega imprevedibile…
Anche un secondo segreto sarà confidato in presenza del cibo, esattamente durante la preparazione della passata di pomodoro.
Cibo e cinismo.
MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN
L’aspirante ristoratrice Carol si improvvisa detective con l’aiuto del marito e di due amici. Saranno proprio i suoi piatti (île flottante e mousse al cioccolato, sotto forma di dono) a fornire la chiave d’accesso all’appartamento del presunto omicida.
I riferimenti al cibo abbondano in questo giallo brillante dal ritmo serrato: le frittelle con gelatina consumate durante l’appostamento in auto, la degustazione di vini che consente a Carol di aggiungere un altro tassello alla soluzione dell’intrigo, la cena a quattro nella quale viene formulata l’ipotesi che si rivelerà esatta. Per non parlare di Woody Allen ai fornelli, impegnato nella preparazione dell’unico piatto che sa fare: tonno in casseruola.
Il cibo come passepartout.
UNA CENA QUASI PERFETTA
Cinque studenti dell’Iowa che amano avere ospiti a cena ogni sabato per chiacchierare, coccolandoli con buon cibo fatto in casa, perdono i buoni propositi iniziali e diventano giudici e giustizieri dei malcapitati. Ago della bilancia, una bottiglia di vino corretta all’arsenico!
Gli sventurati visitatori diventano concime per piante di pomodori dai frutti succulenti. Ma il gioco non può durare per sempre…
La tavola come tribunale casalingo.
SOUL FOOD – I SAPORI DELLA VITA
La matriarca Big Mama Joe ha sempre mantenuto insieme la sua famiglia grazie alla tradizionale cena della domenica, per dividere insieme gioie e dolori. Le sue specialità sono i tipici piatti del Sud degli Stati Uniti cucinati durante lo schiavismo (fagiolini in agrodolce, pollo fritto, focaccia di mais, torta di patate dolci) ma il suo segreto è che l’ingrediente vero dei piatti è l’amore con cui li si prepara. La sua scomparsa metterà a dura prova la coesione della famiglia…
La cucina esprime l’affetto per le persone che si amano.
FESTEN – FESTA IN FAMIGLIA
La sontuosissima cena di una ricca famiglia danese diventa palcoscenico di rivelazioni scottanti. Tra una portata e l’altra (la zuppa e il cosciotto di daino ai mirtilli), Christian, proprietario di due ristoranti a Parigi e figlio del festeggiato, propone un singolare gioco della verità durante i brindisi di rito.
Cibo e apparenze che ingannano.
NOTTING HILL
La star di Hollywood Anna Scott si innamora a Londra del libraio William Thacker. Alla cena di compleanno della sorella di lui, Honey, i partecipanti si contendono l’ultimo pezzo di torta rimasto a suon di storie tristi e confessioni imbarazzanti.
Quando un dolce è capace di far trasparire l’indole sommersa…
LA NEVE NEL CUORE
La “diversamente simpatica” Meredith è ospite della famiglia del fidanzato nel Connecticut per le feste natalizie. Per cercare di ingraziarsi il parentame dopo le sue ripetute gaffes, decide di preparare una sua ricetta collaudata, il pasticcio, che richiede una notte di riposo in frigorifero. Ma neanche al momento di infornarlo le cose andranno per il verso giusto!
Festività e pasticci.
CENA TRA AMICI
La cena marocchina a cinque nell’appartamento parigino di Elisabeth (detta Babù) e Pierre diventa occasione di controversie per il presunto nome da dare a un nascituro. Quella che voleva essere una burla darà il via anche a reciproche accuse di vizi e difetti. Sarà l’arrivo del pargolo a ristabilire ogni cosa.
Cibo e equilibri precari.
I SEGRETI DI OSAGE COUNTY
I tanti segreti della Famiglia Weston sono spesso spiattellati a tavola, tra una cena per un funerale a base di stufato ed altri pasti preparati dalla domestica nativa americana Johnna (tra i suoi piatti, il pesce gatto). La nipote Jean invece svela di non mangiare carne per non ingerire la paura dell’animale.
Cibo e tradimenti.
Locandine da web
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